Questo sito utilizza i cookies per il funzionamento. Cliccando su Ok ne consenti l'utilizzo
Il progetto comunitario “Bicy – Cities and Regions of Bicycle”, finanziato dal programma Central Europe dell’Unione Europea vede la Provincia di Ferrara come leader partner e coinvolge altre undici realtà istituzionali, enti locali, enti di ricerca, agenzie di sviluppo e Università, in rappresentanza di sette Paesi europei: Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Slovenia. Per l’Italia, oltre alla Provincia di Ferrara ente capofila, partecipano anche la Provincia di Ravenna e l’Università di Bologna (Ingegneria dei trasporti).
Gli scopi del progetto BICY sono diretti allo sviluppo dell'intermodalità tra la bicicletta egli altri mezzi di trasporto ed alla definizione di percorsi di pianificazione che inseriscano la bicicletta a pieno titolo nei Piani Urbani dei Trasporti. Diverse le attività che il progetto prevede: un piano di comunicazione e promozione congiunto, la definizione di indicatori comuni per lo sviluppo di strategie transnazionali, parcheggi sicuri e servizi innovativi per la conoscenza della domanda di mobilità ciclabile e il conteggio dei relativi flussi. Nell’ambito del progetto è stata realizzata anche una guida alla definizione dei cicloparcheggi
Dall’introduzione al manuale “Parcheggiare la bici è facile”:
“La realizzazione di strutture di alta qualità per il parcheggio delle bici, oltre a promuovere l’uso di questo mezzo, comporta una serie di vantaggi:
a) Le strutture di parcheggio costituiscono una forma di protezione contro furto e vandalismo
Le biciclette debitamente legate sono difficilmente oggetto di furto. Un parcheggio dotato di tettoia fornisce protezione ai mezzi in caso di pioggia, prolungando il ciclo di vita della bicicletta. Inoltre, la possibilità di parcheggiare in un luogo sicuro e protetto costituisce un incentivo all’acquisto di biciclette di migliore qualità e maggior valore, che renderanno più piacevole al ciclista l’uso di questo mezzo. La realizzazione di parcheggi sicuri assume un’importanza prioritaria anche alla luce dell’incremento costante nelle vendite di biciclette elettriche e pedelecs per uso quotidiano.
b) La realizzazione di parcheggi per biciclette in punti strategici aiuta a promuovere il passaggio a questo mezzo di trasporto
La realizzazione di parcheggi per biciclette in punti di origine e arrivo di massicci flussi di traffico costituisce un forte incentivo all’utilizzo della bici come mezzo di trasporto. Se i parcheggi per biciclette sono ubicati in punti strategici migliori rispetto a quelli per automobili, il passaggio a questo mezzo di trasporto sarà più appetibile.”
Indice:
CRITERI DI QUALITA’ PER LE STRUTTURE DI PARCHEGGIO
2.1 Criteri di qualità per il parcheggio di biciclette: note generali
2.2 Requisiti specifici per parcheggi a sosta breve
2.3 Requisiti specifici per parcheggio a lunga sosta
2.4 Innovazioni nel parcheggio delle bici
PIANIFICAZIONE DEI PARCHEGGI PER BICI
3.1 Parcheggiare la bici a casa propria
3.2 Parcheggi per biciclette in prossimità di posti di lavoro e scuole
3.3 Parcheggiare la bici nelle aree commerciali
3.4 Parcheggiare la bici alle fermate dei mezzi pubblici: bike and ride
3.5 Parcheggio per biciclette e parcheggio per auto: Park and bike
3.6 Parcheggio bici in luoghi ricreativi
INDIVIDUARE LE ESIGENZE DI PARCHEGGIO
4.1 Metodi di valutazione delle richieste
4.2 Linee guida per definire le necessità di posti bici
guida in Italiano: www.bicy.it/docs/64/20110706_BICY_bicycle_parking_IT_draft.pdf
LEGENDA
Linee guida FIAB, pubblicazione FIAB (schede, quaderni), pubblicazione di altri Enti redatta da FIAB.
Documento redatto da un tecnico e/o esperto della FIAB, non ufficiale FIAB.
Documento redatto da associazioni aderenti a FIAB o suoi membri.
Documento di persone o ente esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete.
Documento esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete. In Inglese.
Mentre il primo genere esprime posizioni ufficiali della FIAB (o comunque si tratta di uno "studio" promosso dalla FIAB), tutti gli altri possono essere validi contributi ma che a volte rispecchiano anche elementi non condivisi e/o oggetto di dibattito e di valutazioni diverse (non sempre strettamente tecniche).