La pianificazione di una rete ciclabile urbana, Bici Plan, ha la funzione di individuare lo sviluppo dei percorsi da realizzare in un tempo di 5-10 anni collegando in modo continuo, sicuro, fluido e confortevole le varie parti di un territorio urbano. I vari punti attrattori urbani saranno raggiunti dai quartieri residenziali e dalle zone industriali artigianali con percorsi che curino particolarmente la messa in sicurezza delle intersezioni principali. Il Bici Plan proporrà anche strumenti di comunicazione e promozione della mobilità ciclistica.
Per una città ciclabile: le cose da non fare
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La prima e più importante questione che le azioni per la difesa e diffusione della mobilità ciclistica urbana devono saper affrontare è quella della costruzione di un contesto generale "amico" della bicicletta, nel quale cioè sia possibile per un ciclista muoversi ovunque in modo confortevole e sicuro.
Le città su due ruote,i l "modal split" è in grado di descrivere in modo più efficace la ciclabilità urbana: la bici corre meglio a Bolzano, Mestre e Ferrara, tutte le grandi città sono ferme, Roma a zero. A Bologna Fiab, Legambiente e CittàinBici hanno presentato il dossier "Bici in Città", eseguiti sopralluoghi nei centri urbani per testare lo spazio dedicato alle biciclette.
Radverkehrsplan - Piano nazionale della ciclabilità, Germania
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"Portale della bicicletta", sito ministeriale tedesco consultabile anche in inglese. Al centro il Piano nazionale della Ciclabilità ("Radverkehrsplan") ma anche raccolte di documentazione di vari paesi e dell'Unione Europea. Una vera miniera dotata di un ottimo sistema di ricerca.
Bici masterplan 2010-2015. Il piano della ciclabilità di Padova
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E' un piano per lo sviluppo della ciclabilità urbana che individua gli interventi fattibili negli anni dal 2010 al 2015, ma contiene previsioni di più lungo periodo ed è strutturato in modo da poter essere aggiornato e modificato nel tempo. L'obbiettivo finale è rendere ciclabili tutte le strade urbane della città, rendendole sicure per i ciclisti. vai al documento
Biciplan del Comune di Reggio Emilia
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"La bicicletta per le città è una parte fondamentale del proprio futuro. La mobilità urbana, per funzionare e far vivere la città, ha esigenze di efficienza, economicità e sostenibilità ambientale." I primi documenti stilati dal comune e lo stato dell'arte dei vari aspetti coperti dal Biciplan.
Abaco 2007 della ciclabilità, moderazione del traffico e pedonalità
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Abaco significa classificazione, esempi tipologici. Come supporto alla progettazione devono essere spiegati affinché il progettista possa interpretarli e valorizzarne l'uso. vai al documento
Know-how olandese sulla ciclabilità
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Il Fietsberaad è un centro nazionale olandese per la bicicletta. Nel suo sito, in inglese e altre lingue troviamo una "knowledge bank", con pubblicazioni da tutto il mondo, e una "banca degli esempi". Clicca sul logo Fietsberaad.
FIAB - scheda divulgativa 1: il Bici-Plan Comunale
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Come programma strategico per promuovere la ciclabilità urbana.
Linee guida FIAB, pubblicazione FIAB (schede, quaderni), pubblicazione di altri Enti redatta da FIAB.
Documento redatto da un tecnico e/o esperto della FIAB, non ufficiale FIAB.
Documento redatto da associazioni aderenti a FIAB o suoi membri.
Documento di persone o ente esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete.
Documento esterno alla FIAB, segnalazione documentazione presente in rete. In Inglese.
Mentre il primo genere esprime posizioni ufficiali della FIAB (o comunque si tratta di uno "studio" promosso dalla FIAB), tutti gli altri possono essere validi contributi ma che a volte rispecchiano anche elementi non condivisi e/o oggetto di dibattito e di valutazioni diverse (non sempre strettamente tecniche).
La pianificazione di una rete ciclabile urbana, Bici Plan, ha la funzione di individuare lo sviluppo dei percorsi da realizzare in un tempo di 5-10 anni collegando in modo continuo, sicuro, fluido e confortevole le varie parti di un territorio urbano. I vari punti attrattori urbani saranno raggiunti dai quartieri residenziali e dalle zone industriali artigianali con percorsi che curino particolarmente la messa in sicurezza delle intersezioni principali. Il Bici Plan proporrà anche strumenti di comunicazione e promozione della mobilità ciclistica.
Abaco significa classificazione, esempi tipologici. Come supporto alla progettazione devono essere spiegati affinché il progettista possa interpretarli e valorizzarne l'uso.
Come programma strategico per promuovere la ciclabilità urbana.
Documento approvato dal Consiglio di Presidenza della Fiab il 27 luglio 2003 e integrato dal Consiglio Nazionale del 19 ottobre 2003.