Nel panorama nazionale degli studi sulla mobilità ciclistica, il testo curato da Maurizio Tira e Michele Zazzi, ingegneri e docenti di Tecnica e Pianificazione urbanistica, con scritti di Enrico Gastaldelli, Marco Passigato e Michéle Pezzagno vuole offrire un supporto conoscitivo e metodologico per i tecnici, ma anche per gli altri attori della pianificazione territoriale.
A fronte di una esperienza italiana ancora frammentaria (ciò che più manca è l’idea stessa di pianificazione su scala territoriale di rete di percorsi), il libro indaga dapprima le fonti e le buone pratiche nord americane ed europee, per cogliere aspetti legati alle politiche, alla pianificazione dei grandi itinerari, alle analisi di fattibilità e compatibilità tra la mobilità ciclistica e quella veicolare, alle buone pratiche.
Sono oggetto di particolare interesse gli aspetti ambientali e paesaggistici e i risultati in termini di mobilità ciclistica.
Questo studio non solo si propone come fonte di conoscenze tecniche e scientifiche, ma ambisce anche ad inquadrare la materia trattata sul piano di una nuova accessibilità al territorio e quindi di una fruizione anche turistica che induca nuove tensioni alla conservazione degli ambienti naturali pregiati.
Il libro illustra anche la legislazione statale, la Legge 366/98 “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica” e il Decreto Ministeriale 557/99 “Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili”, sufficiente per uniformare e coordinare gli interventi e i criteri di valutazione.
Maurizio Tira e Michele Zazzi
Pianificare le reti ciclabili territoriali
Editore Gangemi, Roma, 2007
Riveste particolare interesse il repertorio di casi esemplari contenuta nell’appendice 5.B che riporta l’estratto di numerosi progetti presentati da Marco Passigato e Michele Zazzi
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