ECOMM 16° conferenza europea su Mobility Management

Ma cos'è EPOMM? E' una rete di istituzioni governative che aderiscono attraverso i rispettivi Ministeri attivamente impegnati in ciascun Paese nelle politiche di mobility management. La piattaforma europea sul MM è gestita da un'omonima organizzazione internazionale non profit, con sede a Bruxelles. Anche il Ministero italiano dell'Ambiente dallo scorso anno aderisce ad EPOMM per il tramite di Euromobility, l'associazione italiana dei Mobility Manager.

Tra i primi obiettivi di EPOMM è stato studiare un linguaggio comune tra tutti i Paesi aderenti alla piattaforma, al fine di definire allo stesso modo il Mobility Management e le sue molteplici azioni.

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All'epoca della sua redazione, tuttavia, non hanno partecipato rappresentanti del nostro Paese. Tra i principali scopi di EPOMM: promuovere e sviluppare ulteriormente il MM in Europa e supportare attivamente lo scambio di informazioni e buone pratiche di settore tra i vari Paesi europei.
La Conferenza europea sul Mobility Management (ECOMM) è quindi una delle iniziative di EPOMM. Ormai  organizzata ogni anno fin dal 1997 in una città europea che abbia qualcosa da raccontare, nel corso degli anni ECOMM è diventato il luogo più importante in Europa dove professionisti di Mobility Management, esperti di  tutti i paesi europei  e delegati di compagnie pubbliche e private, si incontrano per discutere e scambiare le migliori esperienze di settore.

Ma cosa vuol dire Mobility Management (MM)?

Vuol dire non rispondere ai problemi di traffico con la realizzazione di nuove infrastrutture viarie (strade, parcheggi) ma gestire la domanda di spostamento di persone e merci partendo da un'analisi delle effettive esigenze di mobilità determinate da ciascun attrattore di traffico (scuole, uffici, aziende, banche, enti, università, grandi eventi). Dall'analisi dell'indagine il mobility manager aziendale mette in atto un Piano degli spostamenti le cui azioni sono finalizzate a scoraggiare l'uso individuale dell'auto privata e a promuovere  altri sistemi di trasporto alternativi. Il mobility manager opera per modificare gli atteggiamenti dei viaggiatori e le loro abitudini attraverso misure "soft": informazione, comunicazione, organizzazione, partecipazione, negoziazione, incentivazione, limitazione.

Ma di cosa si parlerà quest'anno all'ECOMM di Francoforte?

Temi centrali di questa edizione sono le nuove sfide per le nostre città dal punto di vista del Mobility Management, i progetti europei sulla gestione della domanda di mobilità e la mobilità elettrica.

Diverse modalità di lavoro, dalle sessioni plenarie ai workshop, dai "kuchas pecha  20x20" (20 slides in 20 secondi ciascuna)  ad iniziative formative e a visite in loco, offriranno una pluralità di occasioni a tutti i partecipanti per interagire tra loro e con i relatori. Inoltre un interessante programma sociale con visite in loco e serali saranno a corredo del programma complessivo di alta qualità.
Alla passata edizione di ECOMM 2011 tenutasi a Tolosa, su 350 partecipanti erano presenti solo due italiani regolarmente iscritti. Un indicatore, evidentemente, di come le azioni di Mobility Management non fanno ancora parte delle politiche dei trasporti e di mobilità sostenibile in Italia. Che ci sia una maggiore partecipazione quest'anno per effetto della necessità di adottare misure alternative dettate dai sempre più crescenti costi di  carburanti?

Per info e iscrizioni

Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus