da Gazzetta ambiente (Anno 2000 - N.1 gen-feb)
Ferrara è l’unica città italiana ad essersi dotata di un Ufficio biciclette. Esiste dal 1996 e dipende dall’assessorato all’Ecologia urbana.
Nel 1995 gli amministratori si accorsero che il loro comune vantava un record: contava il maggior numero di spostamenti urbani in bicicletta in Italia. Dunque capirono che era arrivato il momento di pensare in termini progettuali un’abitudine ormai consolidata, di organizzare in sistema la mobilità ciclabile cercando il confronto con le città europee che da tempo avevano intrapreso questa strada.
Dunque nacque l’ufficio biciclette, coordinato da Gianni Stefanati, consulente per l’Emilia Romagna, che subito inserì Ferrara nel network "Cities for ciclists", una rete di 29 città europee, per l’ Italia c’è anche Livorno, all’avanguardia sul tema della ciclabilità urbana. Da questo network si è sviluppato il progetto "Bypad" che vuole mettere a confronto le soluzioni per la mobilità ciclistica di sette diversi centri, monitorati nel corso del 2000: Gent, Graz , Birmingham, Ferrara, Grenoble, Troisdorf e Zwolle.
Da quando è stato istituto, l’ufficio di Ferrara ha sempre cercato di filtrare ogni nuova iniziativa cittadina con l’occhio del ciclista. Spiega Gianni Stefanati: "Il nostro è una specie di interAssessorato che cerca di combinare le esigenze del turismo, della cultura, della mobilità, dello sport mettendo in primo piano la bicicletta. Questa impostazione, oltre che tutelare la qualità della vita, si traduce anche in un investimento economico".
Dunque, via alla bicicard, alla bici blu, al bicibus, al bicitaxi, alla biblioteca di quartiere specializzata in pubblicazioni sulle bicicletta, alla circonvallazione ciclabile, nove chilometri e mezzo che abbracciano Ferrara, appena completati. A Ferrara tutti gli assessori e il sindaco si spostano sulla bici bli, anziché sull’auto blu. Si spostano in bicicletta anche i dipendenti delle aziende dei servizi, le ex municipalizzate che ora sono state privatizzate, i dipendenti dell’università, dell’Aroa, l’Agenzia regionale protezione ambiente, i vigili urbani, i pony express.
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